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felipeBERISHA 6: Partecipa anche lui alla dormita colossale della difesa sul gol di Sall, ed è fuori posizione sul gol di Monnet-Paquet (anche se tradito dall’errore di Basta). Risulta però attento in più occasioni, soprattutto sulla botta di Bahebeck da distanza ravvicinata.

BASTA 5,5: Qualche errore di troppo per il serbo stasera, più volte sfidato da Hamouma in velocità. Pesante l’ingenuità sul gol del 2 a 3, con Monnet-Paquet che gli sfugge senza esimenti.

MAURICIO 6: Esce all’intervallo per la gomitata di Beric (possibile frattura nasale). Si rivela decisivo proprio perchè ha causato l’espulsione dello sloveno, momento in cui una Lazio in superiorità numerica prende in mano il pallino del gioco.

HOEDT 6,5: Rivedibile nel suo ruolo di difensore ma letale in avanti. Prima il miracolo di Ruffier al 7′, poi il gol del vantaggio al 47′ (il primo con la maglia della Lazio).

RADU 6: In affanno nei primi minuti contro Roux, sulla sua fascia tiene sotto controllo la situazione per il resto del match.

ONAZI 6,5: Bella prova del nigeriano, che capitalizza al meglio una sua ripartenza nell’azione che porterà al pareggio. Bravo a crederci ed a farsi trovare nel posto giusto al momento adatto. La vicinanza di Biglia sembra dargli nuova linfa.

BIGLIA 7: Prestazione meno limpida di quella di Verona ma non meno efficace. Rimane imprescindibile negli equilibri della Lazio. Con lui in campo la squadra gira ad altri ritmi. Bravo a correre sul pallone che vale il 3 a 1, bagnato dalla fortuna con la deviazione di Polomat.

FELIPE ANDERSON 7: Velocità ed inventiva al servizio della squadra. Spesso eccede di un sano egoismo, che stasera però non si tramuta in gol. Suo l’assist, poi deviato da Mauri, per il gol di Onazi; è lui a procurarsi il fallo di Sall che costa il secondo cartellino giallo al difensore del St. Etienne. Serve più volte Matri, che sciupa malamente.

MILINKOVIC-SAVIC 6: Ci si aspettava il debutto da titolare di Morrison ed invece il serbo classe ’95 si conferma pedina basilare per Pioli. Non una delle sue migliori partite, ma garantisce sostanza a centrocampo, in seguito al 4-3-3 voluto dall’allenatore dopo il vantaggio francese. Si procura la punizione che vale il 2 a 1, poichè subisce un fallaccio da Sall.

KEITA 6: Buona prova del talento spagnolo che spinge sul suo lato, fornendo qualche palla verso il centro dell’area avversaria. Suo il cross basso in mezzo smanacciato da Ruffier, che regalerà alla Lazio il 3 a 1 di Biglia.

MAURI 5: Una posizione da ‘falso nueve’ a lui non congeniale. Decisivo solo nella deviazione sul cross di Felipe Anderson, da cui poi arriverà il gol del pareggio di Onazi. Si divora allo scadere del primo tempo il gol del 2 a 1 davanti al portiere, dopo essere stato servito da una magia di Biglia.

Dalla panchina:

dal 46′ GENTILETTI 5,5: Entra al posto di Mauricio e viene subito travolto da Ruffier sugli sviluppi del gol di Hoedt. La difesa ha ballato in più occasioni, anche in 11 vs 9.

dal 62′ MATRI 5: Spreca molto in area avversaria, anche se al 91′ è bravo Ruffier a respingere con il piede. Evidente provenga da un problema muscolare, tornerà in forma il prima possibile.

dal 74′ CATALDI sv

PIOLI 6: Intelligente a cambiare il modulo subito dopo il vantaggio francese, con un 4-3-3 al posto del 4-2-3-1 iniziale. La fortuna lo aiuta, con i due cartellini rossi per il St. Etienne che incidono sulla gara.

Matteo Buccellato

Di admin

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