«Abbiamo una difesa incredibile e un grande centrocampo, ancora migliore quando tornerà Kevin Strootman, è straordinario. Mi ha chiamato, abbiamo parlato dell’operazione. Ha detto che è stanco di non poter fare nulla per aiutare la squadra, gli ho risposto che sta facendo tanto. Abbiamo comunque un grande centrocampo». Lo ha detto il presidente della Roma James Pallotta ai microfoni di Sirius XM Radio.
Il calcio in Italia. «Le cose stanno cambiando molto velocemente. In finale di Champions League c’erano Juventus e Barcellona. Non ho visto una squadra tedesca, una francese o un’altra spagnola lì, c’era la Juventus, non ho visto neanche una squadra inglese. Non penso che il calcio italiano stia avendo il rispetto che merita, quando guardo al campionato francese o tedesco non vedo più di un paio di squadre competitive, in Spagna ce ne sono 2-3, in Inghilterra 5-6. Quello italiano è un campionato tattico, c’è un gruppo di squadre come Fiorentina, Inter, Milan, Juventus, Napoli e Roma che rendono la lega competitiva».
Diritti tv. «Non c’è un contratto fenomenale per i diritti televisivi, tuttavia stiamo spingendo per un contratto più grande per le prossime negoziazioni. Vi garantisco che se parlate alle persone in Cina, ci sono più appassionati di calcio italiano che di altri campionati. C’è una grande fanbase per il calcio italiano».
Dzeko. «Avere un grande centravanti è diverso. Totti può giocare con lui, potreste essere sorpresi del fatto che può giocare in una posizione in cui giocava anni fa. Ci sono anche Falque, Gervinho… è un gruppo diverso, può mettere in atto diverse tattiche. Sono molto eccitato, Rudi Garcia avrà un bel da fare».
INIZIATIVA MONDIALE
Pallotta ha parlato ai microfoni del Tg1 anche di Football Cares, l’iniziativa benefica che punta a riunire il mondo del calcio per fronteggiare la crisi dei rifugiati: «Football Cares è un’iniziativa avviata sei giorni fa. Abbiamo deciso che se potevamo riunire gli appassionati di calcio, che potrebbero essere fino quattro miliardi, potevamo creare un’incredibile rete di persone unite nell’obiettivo di dare un aiuto per la crescente crisi dei rifugiati. L’iniziativa è stata accolta con incredibile favore non solo in Italia ma in tutto il mondo: fino a ieri abbiamo contato oltre 600 articoli usciti in 35 Paesi che parlavano del nostro progetto».