Condividi l'articolo

Rui Patricio 6 – Sostanzialmente incolpevole in occasione del vantaggio salentino, sbriga tutto il resto senza patemi.

Karsdorp 5.5 – Tanti errori in copertura, anche nelle proiezioni offensive va e non poco in difficoltà.

Ibanez 5.5 – Definirlo solo imbarazzante sarebbe fargli un complimento. Si pianta letteralmente sul corner che permette al Lecce di passare in vantaggio.

Kumbulla 6.5 – Assolve con tranquillità e concentrazione gli abituali compiti difensivi, ma questa volta ci mette la ciliegina sulla torta con la zuccata vincente che vale l’1-1. In crescita.

Maitland-Niles 5.5 – Schierato sulla corsia opposta a quella di competenza, non incide. Lascia il campo all’intervallo.

Cristante 6 – Al fianco del nuovo acquisto uruguagio, sbaglia meno del solito ma neanche si distingue per spunti particolari.

Sergio Oliveira 6 – Se la cava al meglio a svolgere entrambe le fasi. Calcia il corner da cui parte l’azione dell’1-1.

Veretout 5.5 – Fa poco o nulla quanto a costruzione del gioco. Mourinho lo sostituisce prima che inizi la ripresa, anche per permettergli di riprendere fiato prima della trasferta di Empoli.

Carles Perez 5.5 – Ce la mette tutta per provare a darsi da fare, a proporsi nell’area difensiva ospite ma senza ottenere granché.

Abrham 6.5 – Suo l’assist di testa sul gol di Kumbulla. Corre, sbraccia, fa valere un indubbio strapotere fisico. Lascia il segno sul match insaccando la rete del raddoppio con la collaborazione di Zaniolo. 

Afena-Gyan 6 – Il neo diciannovenne Felix va a sprazzi, facendo cose buone e altre molto meno, come il fallo che gli vale il cartellino giallo.

All. Mourinho 6 – Si affida ad un mix tra titolari e riserve, poi nella ripresa la situazione lo costringere a mandare in campo altri big per rimontare lo svantaggio iniziale. Non è fortunata la scelta di proporre Maitland-Niles a sinistra. Kumbulla, Abrham e Shomurodov gl regalano l’Inter nei quarti.

(dal 1’st Vina) 6 – Rileva Maitland-Niles. Diligente, ma nulla di più.

(dal 1’st Zaniolo) 7 – Entra al posto di Veretout e si presenta subito stampando la palla sul palo. C’è lo zampino del 22 anche nel. confezionamento del 2-1 di Abrham e nelle iniziative più pericolose dei capitolini. In più, con una pericolosa  progressione palla al piede costringe Gargiulo ad un fallaccio punito da Volpi con il secondo giallo e quindi col cartellino rosso.

(dal 1’st) Mkhitaryan 7 – Al posto di Carles Perez, rispetto al catalano fa valere la propria maggior esperienza. Spreca malamente sotto porta dopo uno scambio corto con Zaniolo, poco dopo però lancia in verticale Shomurodov con un passaggio telecomandato che l’uzbeko deposita in rete. Ci piace vederlo così.

(dal 19’st) Shomurodov 6.5 – Metà ripresa in luogo di Afena-Gyan. Lanciato da Mkhitaryan, sigla il tris romanista.

(dal 41’st) Zalewski sv – Una manciata di minuti per far rifiatare Abrham.

MVP: Mkhitaryan

Lascia un commento