Rui Patricio 6.5 – Sullo 0-0 si produce in due ottimi interventi su Juninho. Per il resto non è molto impegnato.
Mancini 6 – Capitano di giornata, solita attenzione e costanza di rendimento.
Smalling 6 – Recuperato da un fastidioso infortunio muscolare, riporta il suo bagaglio d’esperienza al servizio della retroguardia romanista cui infonde sicurezza. Non è ancora al 100% ma già fa il suo.
Kumbulla 6 – E’ il meno preciso del pacchetto arretrato giallorosso, sbaglia molto riprendendosi alla distanza.
Karsdorp 6 – Forse per le condizioni precarie del rettangolo di gioco addebitabili alla pioggia, la sua iniziativa non è così brillante. Può far meglio ma la sufficienza ci può stare.
Veretout 6.5 – Partecipa attivamente alle migliori azioni della squadra di Mourinho, contribuendo anche fattivamente al gol di Zaniolo. Impiegato davanti alla difesa, è bravo a mettere ordine. Sbaglia un penalty: Jordan non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore.
Mkhitaryan 6 – Fa il suo in fase offensiva, dando anche una grossa mano in copertura. Il periodo di appannamento sembra ormai alle spalle.
El Shaarawy 6.5 – Protagonista a tutta fascia, mette lo zampino sul gol che apre le danze alla vittoria giallorossa. Mai domo, un campione ritrovato.
Carles Perez 6.5 – Suo il gol che sblocca il punteggio. Meritato riconoscimento all’impegno del giovane canterano del Barca.
Abrham 7 – Sbaglia un gol già fatto, poi però si prende una sonora rivincita andando a realizzare una doppietta, la sua prima in Italia.
Zaniolo 7.5 – Ispirato e ispiratore, un po’ trequartista e un po’ seconda punta inventa giocate per i compagni (vedi l’assist ad Abrham sul 3-0) e mette la firma sul gol del raddoppio. Man of the match.
(dal 24’st) Shomurodov sv – Dà il cambio a Zaniolo, al quale l’Olimpico tributa la giusta standing ovation.
(dal 24’st) Ibanez sv – Rileva uno stremato Smalling.
(dal 24’st) Zalewski sv – Venti minuti più recupero in sostituzione di El Shaarawy.
(dal 31’st) Borja Mayoral sv – Al posto di Abrham.
(dal 34’st) Missori sv – All’esordio nella Roma dei grandi, gli cede la ribalta Mkhitaryan.