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ROMA – Una serata nata storta, con l’infortunio di Dybala (solito problema al flessore sinistro) nel riscaldamento e finita peggio con la sconfitta maturata con l’unico tiro in porta preso dall’Atalanta, quella andata in scena all’Olimpico, per una Roma che gioca forse la miglior partita stagionale, ma paga i clamorosi errori dei propri attaccanti, 2 su tutti: Abraham e Shomurodov. Il primo subito dopo il vantaggio orobico, si pappa un’occasione clamorosa dove salta pure il portiere avversario Sportiello, ma si allunga la palla che esce sul fondo. Prima del riposo è ancora il 9 giallorosso a graziare la Dea calcando addosso al portiere da buonissima posizione. Nella ripresa il dominio giallorosso diventa incessante, mentre l’Atalanta si limita a difendersi e a fare falli tattici che il mediocre Chiffi non punisce col giallo. Dopo un rigore reclamato dai padroni di casa per un evidente fallo di Okoli su Zaniolo che porta all’espulsione di Mourinho per proteste, la Roma sciupa altri 3 occasioni a dir poco clamorose con Shomurodov che non riesce a far centro (clamoroso soprattutto un colpo di testa a colpo sicuro uscito sul fondo). Finisce con l’Atalanta che torna a vincere all’Olimpico dopo 3 anni e lo fa probabilmente nell’occasione che avrebbe meritato di meno. Ora ci sarà la sosta e la possibilità di valutare bene le condizioni degli infortunati, su tutti Paulo Dybala.

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