Rui Patricio 6.5 – Incassa due gol senza averne particolari colpe, poi però si fa uccellare dalla finta di Okereke sul 3-2 del Venezia. Si riscatta con un doppio miracolo su Modolo e Okereke nel finale
Mancini 5.5 – L’impegno ce lo mette sempre, ma quando non è giornata anche lui finisce per pagarne le conseguenze.
Kumbulla 5.5 – Meno peggio che in altre occasioni, ma l’ex Verona deve ancora dimostrare di valere l’ingente impegno economico profuso dai Friedkin per assicurarselo.
Ibanez 5.5 – Male da terzino sinistro in Conference League, al Penzo fa il centrale nella difesa a tre ma non è che le cose vadano tanto meglio.
Karsdorp 6 – Proposto a destra sulla linea di centrocampo, si sbatte corre e lotta. Non sfigura ma neanche brilla.
Cristante 5 – Solito inizio-horror poi si riprende di pari passo con il resto della squadra. Ma sbaglia tanto, troppo. Ciliegina (amarissima) sulla torta: frana goffamente su Caldara causando il rigore del 2-2.
Veretout 6 – Partita senza squilli particolari.
El Shaarawy 6.5 – Molto ispirato, partecipa attivamente alle migliori azioni offensive giallorosse. Rappresenta una delle (poche) certezze incrollabili del portoghese.
Pellegrini 6.5 – Anche il capitano ci mette del suo nell’azione dell’1-1. Si sacrifica per la squadra, lotta, non molla mai
Abrham 7 – Sblocca un lungo digiuno. Si procura un penalty che viene inspiegabilmente cancellato dal VAR, contribuisce fattivamente alla rete del pari e realizza di suo il raddoppio. Strapotere fisico.
Shomurodov 7 – Anche Eldor lascia il segno sulla trasferta in Laguna. Un gol lo fa, ad un altro ci va vicinissimo e con l’inglese è il migliore della squadra di Mou.
(dal 21’st) Carles Perez 6 – Rileva Kumbulla. Tenta la botta nel recupero, non gli dice bene,
(dal 31’st) Zaniolo sv – Un quarto d’ora più recupero al posto di El Shaarawy per provare a dare più peso all’avanguardia romanista.
(dal 38’st) Borja Mayoral sv – Per Shomurodov.
(dal 38’st) Zalewski sv – Dà il cambio a Karsdorp.
All. Mourinho 6 – Deve letteralmente inventarsi una formazione all’altezza a causa dell’emergenza infortuni, cambiando anche modulo. L’inizio della sua squadra è da incubo, poi le cose migliorano ma nella ripresa la barca torna ad affondare. Nel finale schiera tutti gli attaccanti disponibili per tentare di riacciuffare il pari, ma senza fortuna.
MVP: Abrham e Shomurodov