La Reyer ribalta (74-66) il -3 incassato in Turchia dal Pinar e approda alla fase finale. I sardi, già sconfitti di 11 lunghezze all’andata, cedono anche al ritorno (76-79) e salutano la manifestazione
ROMA – L’Italia manca l’en plein nella Champions League di basket. Sorride Venezia che approda alla Final Four eliminando il Pinar Karsiyaka, sfuma il sogno di Sassari che, come all’andata, cede anche al ritorno al Monaco. La Reyer è riuscita nell’impresa di rimontare i 3 punti di svantaggio (71-74) subiti in Turchia imponendosi per 74-66 al PalaTaliercio. La Dinamo, già battuta (62-73) all’andata, si è inchinata (76-79) anche al PalaSerradimigni arrivando, massimo, a toccare il +5 nel primo tempo in due occasioni. Oltre a Venezia e a Monaco alla fase finale ci saranno anche Tenerife e Banvit.
VENEZIA RINGRAZIA EJIM – I veneti hanno fatto la differenza grazie a un grande avvio di ultimo quarto: grazie a due triple di Filloy e ai punti di Ejim hanno piazzato un break di 10-0 che l’ha portati dal 53-51 al 63-51 scavando un solco che il Pinar non è più riuscito a colmare, malgrado le ottime prove di Brown (22 punti), Owens (16 punti e 7 rimbalzi) e Baygur (13 punti). Venezia ha avuto un solo momento di sbandamento, a cavallo dell’intervallo. E’ andata sotto per la prima volta al 15’ (26-27) e ha incassato l’unica battuta a vuoto tra il 25’ e il 26’ (da 41-40 a 41-48). A questo punto, però, è salito in cattedra Ejim (il migliore alla fine dei suoi con 16 punti e 11 rimbalzi) che con 5 punti di fila ha ricucito lo strappo consentendo alla formazione di De Raffaele di riprendere in mano le redini dell’incontro. Oltre a Ejim da segnalare le buone prove di Haynes e Peric che hanno chiuso con 11 punti a testa.
WRIGHT SCHIANTA SASSARI – Sassari si è inchinata ad un avversario apparso oggettivamente superiore sul piano tecnico, tattico, atletico e caratteriale. La Dinamo è partita molto forte, ha provato a ‘gasarsi’ sulla spinta del pubblico (11-6 al 4’ e poi 34-29 al 17’) ma ha subìto l’immediato ritorno dei francesi. E da metà partita in poi, non è più riuscita a rientrare in partita, patendo anche sul piano mentale il -11 dell’andata. Il Monaco ha fatto la differenza a cavallo tra i due tempi: trascinato dalle triple di Gladyr (20 punti) e da un super Wright (il migliore alla fine con 26 punti e 8 rimbalzi), ha schiantato i sardi con un parziale terrificante di 2-17 (36-46). Sassari, sorretta da Bell (20 punti) e Lacey (18), ci ha provato fino in fondo, risalendo fino al 74-75 a 2’ dal termine. Ma Wright, con altri due canestri conclusivi, gli ha impedito anche di centrare un platonico successo.