Basket, guerra Fiba-Euroleague: sospese 14 federazioni, c’è anche l’Italia (rs web gazzetta.it)


PUNITE — Le federazioni sospese e quindi – per ora – escluse dall’Europeo 2017, sono quelle di Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Russia, Spagna, Bosnia Erzegovina, Lituania, Grecia, Israele, Turchia e Polonia. Non la Francia, che sinora non ha squadre iscritte all’Eurocup. Le tre italiane coinvolte, Reggio Emilia, Sassari e Trento, sono già state minacciate (termine purtroppo tristemente ricorrente in questa vicenda) dal presidente Fip Gianni Petrucci (su pressione di quello del Coni, Malagò, in quanto il numero uno Fiba, Baumann, è membro molto influente del Cio e di mezzo c’è l’assegnazione dei Giochi 2024, con Roma, peraltro come Parigi, candidate) di esclusione dal campionato o di punti di penalizzazione. La querelle ha già raggiunto l’Unione Europea, dove la battaglia è passata dal piano sportivo a quello più strettamente legale. E lì le ragioni sembrano essere fortemente dalla parte di Euroleague, con innumerevoli precedenti di altre discipline sportive che testimoniano come non si possa proibire l’organizzazione di manifestazioni anche se non sanzionate dall’organismo che controlla lo sport a livello continentale o mondiale.
LA REAZIONE — Euroleague ha già messo a disposizione dei club (anche per quanto riguarda le questione a livello dei singoli campionati) il loro team legale. Quello di Fiba è un trattamento illegale in quanto contrario alle leggi antitrust dell’Unione Europea ed arbitrario perché mirato a un numero limitato di club. Oggi aspettiamo la reazione di Petrucci alla sospensione. Ovviamente parliamo di un Europeo che si giocherà tra un anno e mezzo (e ci mangiamo il cappello se la Francia dovrà contenderselo con Svizzera, Lussemburgo, Svezia, Danimarca e Bulgaria, tanto per citare qualcuna tra le nazionali non escluse…) e da qui ad allora la situazione si sarà risolta. Insomma, quella di Fiba Europe è stata una mossa prevista e appare anche discretamente disperata. Non è con le minacce e le estorsioni che si fa il bene della pallacanestro.