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L’Olimpia centra la quinta vittoria consecutiva contro le V nere e aggancia Pistoia in vetta. La Reyer perde terreno e si fa raggiungere dall’Enel e dalla Dolomiti Energia, che supera Pesaro. Bene la Pasta Reggia e l’Openjobmetis che si impongono rispettivamente su Capo d’Orlando e Torino

ROMA – Soltanto Milano tiene il passo di Pistoia. L’Olimpia supera nel posticipo la Virtus Bologna (87-72) e raggiunge la Giorgio Tesi Group in vetta alla classifica. L’aggancio non riesce, invece, alla Reyer che cade a Brindisi (89-84), fallendo l’appuntamento con il quinto successo consecutivo. L’Umana si vede così affiancare dall’Enel e da Trento che in casa batte Pesaro (81-74). Bene Caserta e Varese, entrambe alla seconda vittoria di fila, ottenuta rispettivamente ai danni di Capo d’Orlando (78-66) e Torino (92-78) in una giornata che vede ovunque rispettato il fattore campo.

SIMON SUPER, L’OLIMPIA NON STECCA – Milano non fallisce l’aggancio nei confronti di Pistoia: il quinto successo consecutivo in campionato vale il primato in condominio con la Giorgio Tesi Group per l’Olimpia, che si impone 87-72 su Bologna. La Virtus, chiamata a reagire per uscire dalla crisi, inizia forte e tocca il massimo vantaggio sul +11 (17-6), ma l’EA7 Emporio Armani entra in ritmo dall’arco dei tre punti (9/14 all’intervallo lungo) e chiude avanti già il primo quarto. Le V nere hanno il merito di non mollare e già nel terzo periodo si rifanno sotto, per poi mettere davvero paura al Forum nell’ultimo quarto. La squadra di Valli, grazie a quattro tiri liberi consecutivi di Odom, torna a -1 (64-63). L’Olimpia allora si scuote e riprende il largo, con un importante break chiuso dalla schiacciata di McLean su assist di Gentile per il nuovo +10 (73-63). La gara, in pratica, si chiude qui e Milano, nonostante qualche calo di tensione di troppo, accresce ancora il suo vantaggio e centra la vittoria. Nell’EA7  brilla la stella di Simon, miglior realizzatore della partita con 25 punti.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 87-72 (22-19, 46-37, 62-57)
MILANO: McLean 15, Lafayette 2, Gentile 17, Amato 2, Cerella, Macvan 12, Magro, Cinciarini 2, Jenkins 1, Hummel 9, Barac 2, Simon 25. Allenatore: Repesa.
BOLOGNA: Pittman 16, Fabiani, Vitali 12, Cuccarolo 2, Gaddy 9, Williams 13, Fontecchio 5, Mazzola 5, Oxilia, Odom 10. Allenatore: Valli.
ARBITRI: Martolini-Sardella-Quarta.
NOTE – Tiri liberi: Milano 14/22, Bologna 20/31. Uscito per 5 falli: Barac.

BRINDISI PIEGA VENEZIA, TRENTO SUPERA PESARO – Il big match del pomeriggio sorride a Brindisi che si impone 89-84 su Venezia. Si gioca sul filo dell’equilibrio per ampi tratti di gara, con le due squadre brave a tamponare i reciproci tentativi di allungo. Nell’ultimo periodo l’Enel mette la testa avanti e sembra poter controllare, ma la Reyer si fa di nuovo sotto con encomiabile tenacia, impattando sul 79 pari, prima del nuovo e decisivo strappo dei padroni di casa nel finale. All’Umana non è sufficiente portare quattro elementi in doppia cifra e le percentuali da tre risultano determinanti (58.8% di Brindisi contro un misero 30.3% di Venezia). Assieme a Brindisi avanza la Dolomiti Energia che riesce a piegare la strenua resistenza di Pesaro, che aveva addirittura chiuso in vantaggio il terzo periodo di gioco, soltanto nell’ultimo quarto. Al PalaTrento finisce 81-74 in favore degli uomini di Buscaglia, trascinati dai 20 punti di Pascolo. La Consultinvest tira soltanto con il 48.7% da due e rimane in coda alla classifica, in compagnia di Cantù, Bologna e Torino, a quota 2 punti.

ENEL BRINDISI-UMANA REYER VENEZIA 89-84 (22-27, 42-39, 64-63)
BRINDISI: Banks 20, Scott 20, Cournooh ne, Harris 8, Milosevic 2, Pacifico ne, Gagic 13, De Gennaro ne, Zerini 9, Marzaioli 8, Kadji 9. Allenatore: Bucchi.
VENEZIA: Peric 21, Goss 10, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 4, Ruzzier 3, Owens 19, Ress, Simioni ne, Ortner 2, Viggiano 3. Allenatore: Recalcati.
ARBITRI: Lamonica-Bettini-Ranaudo.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 9/15, Venezia 6/8. Uscito per 5 falli: nessuno.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-CONSULTINVEST PESARO 81-74 (21-19, 41-37, 57-58)
TRENTO: Poeta 9, Sanders 6, Pascolo 20, Baldi 10, Forray, Lofberg ne, Flaccadori 3, Sutton 6, Lockett 17, Lechthaler 4, Wright 6. Allenatore: Buscaglia.
PESARO: Shelton 9, Basile 3, Gazzotti 8, Lacey 15, Christon 14, Solazzi ne, Candussi, Walker 8, Ceron 5, McKissic 12. Allenatore: Paolini.
ARBITRI: Mazzoni-Baldini-Masi.
NOTE – Tiri liberi: Dolomiti Energia 8/16, Pesaro 15/23. Uscito per 5 falli: nessuno.

CASERTA AGGANCIA CAPO D’ORLANDO, VARESE IN CRESCITA – Capo d’Orlando incassa il secondo ko consecutivo e si vede agganciare da Caserta, che bissa il successo di lunedì a Bologna. I primi due quarti sono caratterizzati da tanti errori al tiro e percentuali basse, ma al rientro sul parquet la squadra di coach Griccoli sembra portare dalla sua parte l’inerzia della sfida, prima del tracollo nel quarto periodo quando la Pasta Reggia mette a segno un devastante parziale di 28-9. La Betaland paga anche le 26 palle perse complessive. Prosegue la risalita di Varese che, dopo il successo esterno sul parquet di Capo d’Orlando, centra la seconda vittoria consecutiva battendo 92-78 Torino. La gara rimane in perfetto equilibrio fino al terzo periodo, quando l’Openjobmetis sale in cattedra e piazza un parziale di 27-15 che spacca in due la sfida. Tra i padroni di casa brillano Cavaliero, autore di 21 punti totali (15 già all’intervallo lungo) e Faye che ne realizza 19. Alla Manital, troppo leggera a rimbalzo e imprecisa nel tiro da tre (6/20), non bastano i 22 di Dawkins e i 19 di Ivanov.

PASTA REGGIA CASERTA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 78-66 (11-13, 32-27, 50-57)
CASERTA: Downs 16, Siva 11, Hunt 11, Cinciarini 17, Amoroso 4, Jones 3, Gaddefors 6, Ghiacci ne, Giuri 10, Ingrosso ne. Allenatore: Dell’Agnello.
CAPO D’ORLANDO: Ihring, Basile 6, Laquintana 9, Perl 10, Nicevic 14, Jasaitis 9, Munastra ne, Bowers 11, Metreveli, Oriakhi 7. Allenatore: Griccioli.
ARBITRI: Taurino-Di Francesco-Bartoli.
NOTE – Tiri liberi: Caserta 10/16, Capo d’Orlando 14/16. Uscito per 5 falli: nessuno.

OPENJOBMETIS VARESE-MANITAL TORINO 92-78 (25-19, 41-42, 68-57)
VARESE: Faye 19, Davies 13, Wayns ne, Ukic 6, Molinaro, Cavaliero 21, Campani 8, Ferrero 2, Pietrini ne, Kuksiks 8, Galloway 7, Thompson 8. Allenatore: Moretti.
TORINO: Ivanov 19, Giachetti 7, Mancinelli 15, Fantoni 2, Robinson 9, Mascolo, Blotto ne, Crespi ne, Dawkins 22, Miller 4. Allenatore: Bechi.
ARBITRI: Lanzarini-Paglialunga-Borgo.
NOTE – Tiri liberi: Varese 8/13, Torino 12/20. Uscito per 5 falli: nessuno.

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