Condividi l'articolo

Decide un rigore in avvio di De Rossi che, nella ripresa, si fa espellere con Mitsanski per reciproche scorrettezze. Buona prova di Candreva, El Shaarawy e Pellè. Buffon compie due interventi decisivi

PALERMO – Missione compiuta. L’Italia chiude la tre giorni casalinga di qualificazioni ad Euro 2016 con due fondamentali vittorie che le consentono di arrivare al rush finale di ottobre con un piccolo ma fondamentale vantaggio nei confronti di Norvegia (2 punti) e Croazia (3). Non ci si potrà distrarre, visto che servirà una vittoria anche in Azerbaigian prima dell’ultima in casa con la stessa Norvegia, ma intanto ci possiamo godere la leadership nel girone.

UN PICCOLO PASSO IN AVANTI – Contro la Bulgaria è finita 1-0 come con Malta ma gli azzurri hanno, se non altro, mostrato un pizzico di personalità in più. Gran parte del merito va ai ritorni di Candreva e El Shaarawy che con i loro guizzi sulle fasce hanno dato sicuramente maggior ariosità ed imprevedibilità alla manovra. Ne ha giovato anche Pellè che quasi si è divertito a dare profondità alla manovra, svolgendo alla perfezione il ruolo di centravanti boa. L’unica nota stonata della serata arriva da De Rossi, che ha rovinato la sua bella serata (suo il gol-vittoria su rigore) con un ingenuo fallo di reazione a metà ripresa ai danni di Mitsanski. Un rosso pesante che potrebbe costringerlo a saltare le due restanti gare.

CONTE LANCIA DE ROSSI AL POSTO DI PIRLO… – Conte per l’ccasione ha confermato il 4-3-3, sostituendo però cinque interpreti rispetto alla prova con Malta: ha restituito un posto da titolari a Parolo, Candreva ed El Shaarawy, ha fatto rifiatare Pirlo, inserendo De Rossi in cabina di regia, e ha preferito De Sciglio a Pasqual sulla fascia sinistra. Sul fronte opposto Petev, invece, ha cambiato solo due elementi nella squadra battuta 3 giorni fa dalla Norvegia: in difesa ha tolto Bandalovski inserendo l’esperto Veselin Minev mentre nel tridente alle spalle di Micanski ha dato spazio dal 1’ a Nedelev, preferendolo a Manolev.

…E IL ROMANISTA FA SUBITO 1-0 SU RIGORE – L’Italia è partito col il piglio giusto e, dopo aver spaventato subito (2’) Mitrev con Pellè ed El Shaarawy, è immediatamente passata (6’): Candreva ha rubato con furbizia palla in area a Veselin Minev che non ha potuto far altro che stenderlo. Rigore netto che De Rossi ha trasformato con freddezza per due volt visto che l’arbitro Karasev lo ha costretto a ripetere l’esecuzione.

ITALIA PIU’ VOLTE VICINA AL RADDOPPIO – Ravvivata dalle buone iniziative di Candreva ed El Shaarawy sulle fasce e dalle sponde di un ispirato Pellè, l’Italia ha insistito e in almeno altre cinque occasioni ha sfiorato il raddoppio: per due volte con lo stesso attaccante del Southampton che non ha trovato per poco il bersaglio con un destro in girata e con un colpo di testa, poi con un diagonale di De Sciglio e con un destro dal limite di Candreva che hanno impegnato a terra Mitrev.

BUFFON SALVA SU MITSANSKI – La Bulgaria si è limitata a difendersi e per affacciarsi pericolosamente in avanti ha avuto bisogno di un errore in disimpegno di De Rossi al 18’: Mitsanski ha provato ad approfittarne involandosi verso la porta ma il suo destro in diagonale dal limite non ha sorpreso Buffon che ha trovato il modo migliore per festeggiare il traguardo delle 150 presenze in azzurro, volando a deviare in angolo il pallone con il palmo della mano.

DE ROSSI LASCIA GLI AZZURRI IN 10 – Nella ripresa, aperta da un sinistro di Parolo deviato in angolo da Mitrev, la musica non è cambiata. Neppure dopo la doppia espulsione, per reciproche scorrettezze di De Rossi e Mitsanski. Le due squadre si sono disposte a specchio con il 4-4-1 e, se si eccettua un sinistro di Nedelev di poco alto, fino alla mezz’ora si è assistito a un costante monologo azzurro. Il più attivo è rimasto El Shaarawy che per due volte ha ancora chiamato in causa Mitrev.

MILANOV IMPEGNA BUFFON AL 90’ – Vista la pochezza degli avversari, Conte nel finale ha cercato di sfruttare la freschezza in contropiede di Eder e Zaza lasciando campo alla Bulgaria. Una scelta rischiosa che ha costretto, al 90’, Buffon a respingere una forte conclusione da fuori di Milanov. Ad ogni buon conto è andata bene così. Per ora tiriamo un sospiro di sollievo. Ma ad ottobre non si potrà sbagliare una mossa.

ITALIA-BULGARIA 1-0
Italia (4-3-3):
Buffon 7, Darmian 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 6, De Sciglio 6.5, Verratti 6, De Rossi 6, Parolo 6, Candreva 6.5 (41′ st Eder sv), Pellè 7 (27′ st Zaza sv), El Shaarawy 7 (28′ st Florenzi sv). (12 Sirigu, 5 Criscito, 15 Barzagli, 8 Soriano, 21 Pirlo, 22 Gabbiadini, 23 Vazquez, 9 Immobile, 13 Padelli). All.: Conte.
Bulgaria (4-3-2-1): Mitrev 7, Y. Minev 6, Aleksandrov 6.5, Bodurov 6, V. Minev 5 (18′ st Bandalovski sv), Dyakov 5, Chochev 5, Nedelev 5.5 (23′ st Alexandrov 6), Popov 5.5 (26′ st Rangelov 5), Milanov 6, Mitsanski 5. (13 Makendzhiev, 4 Terziev, 9 Hristov, 11 Manolev, 18 Ivanov, 18 Slavchev, 20 Tonev, 23 Zlatinski). All.: Petev.

Arbitro: Karasev (Russia)
Reti: nel pt 6′ De Rossi (rigore)
Angoli: 3-2 per l’Italia
Recupero: 2′ e 4′
Espulsi: nel st 10′ De Rossi e Mitsanski per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Y. Minev, Rangelov e Dyakov per gioco falloso.
Spettatori: 21.000, per un incasso di 218.430,00.

Lascia un commento