Gli azzurri soffrono ma alla fine vincono 71-64 e restano in corsa per il passaggio alla seconda fase. Migliore in campo Alessandro Gentile con 21 punti. Oggi giorno di riposo, poi il trittico terribile che vedrà l’Italia opposta a Spagna, Germania e Serbia
BERLINO – L’Italia vince ma non convince nella seconda giornata degli Europei di basket. Gli azzurri soffrono ma alla fine battono l’Islanda 71-64 e restano in corsa per il passaggio alla seconda fase. Migliore in campo Alessandro Gentile con 21 punti. Lunedì giorno di riposo, poi il trittico terribile che vedrà l’Italia opposta a Spagna, Germania e Serbia.
LA CRONACA – Una partita ”bastarda” l’aveva definita Simone Pianigiani, e così è stata. Battere l’Islanda, dopo la sconfitta all’esordio con la Turchia, era decisivo per il cammino dell’Italbasket agli Europei. Così, sul parquet berlinese, arriva il primo successo degli azzurri nella rassegna continentale, un 71-64 che serve innanzitutto a rasserenare gli animi in vista del match di martedì contro la Spagna. Un’affermazione che però lascia quasi intatti i dubbi sul quintetto tricolore, che stenta ancora in difesa, concedendo ai rivali (strepitosi nel tiro da 3) diverse soluzioni offensive.
GENTILE TRASCINATORE – Più dei tre Nba (Gallinari, Bargnani e Belinelli), a prendere in mano la Nazionale ci pensa Alessandro Gentile, cecchino di razza che chiude con 21 punti a referto e tanta personalità dispensata nei momenti chiave. Se Belinelli comunque mette nel sacco 12 punti e Bargnani si fa notare per qualche stoppata, Gallinari non incide e anzi lascia i suoi in avvio dell’ultimo quarto con cinque falli sul groppone. Ed è qui che l’Islanda, che già aveva messo a segno un parziale di 8-0 tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo, mette veramente paura agli azzurri, i quali subiscono un altro 8-0, ritrovandosi sotto 59-62.
RIMONTA FINALE – A meno di 3 minuti dalla fine, però, arriva il decisivo parziale di 10-0 per i ragazzi di Pianigiani. A smuovere le acque ci pensano Belinelli, che fa 3/3 dalla lunetta, e Aradori, con un’azione da tre punti (canestro e libero suppletivo). L’Italia, come in tutto l’incontro, non riesce mai a prendere il largo, a scrollarsi di dosso i ‘piccoli’ vichinghi. Il finale non è al cardiopalma e gli azzurri chiudono 71-64 con Gentile preciso dalla lunetta. Senza questo successo, per l’Italia l’avventura europea sarebbe diventata quasi proibitiva. Ora c’è tempo per rifiatare, rimettere in ordine le idee (soprattutto in difesa) e sperare che torni quel bel gioco fatto vedere in Georgia. Perché per battere la Spagna ci vorrà certamente più qualità e attenzione.
PIANIGIANI: “BENE, NULLA DA RIMPROVERARE” – “Oggi bisognava correre come matti e di sicuro ci manca l’abitudine a questo tipo di sforzo. Ai miei giocatori posso rimproverare poco stasera perchè hanno disputato una partita seria rimanendo sempre insieme in mezzo alle difficoltà e provando a combattere in ogni momento del gioco”, è l’analisi positiva del ct Simone Pianigiani. “L’Islanda gioca un basket inusuale, che ti costringe a stare basso sulle gambe per 40 minuti – sottolinea il ct azzurro – Siamo alla seconda partita in meno di 24 ore ed è normale che le percentuali, con la fatica, scendano. Ora ci aspettano tre gare consecutive contro le tre squadre più forti del girone”.
GENTILE: ”NON ABBIAMO GIOCATO BENE” – Il trascinatore degli azzurri, Alessandro Gentile, ammette però che quella degli azzurri non è stata una grande prestazione: ”E’ stata una partita difficile, non abbiamo giocato bene contro una squadra atipica, ardua da affrontare. Quando però siamo andati sotto – spiega a Sky la 22enne guardia azzurra dell’Olimpia Milano – abbiamo avuto la forza di reagire. Due canestri di Aradori ci hanno ridato fiducia, siamo tornati avanti e alla fine siamo riusciti a vincere”. Forza Gentile e compagni stanno accusando l’enorme pressione: ”E’ una questione emotiva, non è facile arrivare ad un Europeo non dico da favoriti, ma con tante aspettative. Dobbiamo migliorare e cercarci di più in attacco, ma è ancora più importante migliorare il livello della difesa per cercare punti facili in attacco. Ora però dobbiamo resettare sia la sconfitta con la Turchia che la vittoria con l’Islanda, per pensare alla sfida di martedì con la Spagna”.
ARADORI: ”CARICHI CONTRO LA SPAGNA” – Anche Pietro Aradori ha già la concentrazione sulla prossima gara contro la Spagna di Scariolo: ”Tutti pensavano che fosse una partita scontata, ma non era così – spiega la 26enne ala piccola della Reggiana – L’Islanda è una squadra che tira bene da 3 punti, non ha mai mollato e ce la siamo giocata negli ultimi minuti. Sono contento, abbiamo iniziato l’Europeo con una vittoria e una sconfitta di due punti: ora ci riposiamo e con la Spagna saremo pronti e carichi. Aradori è certo che l’Italia possa tornare a far vedere il suo gioco godibile ed efficace: “Si può essere contratti nelle prime partite di un torneo, però possiamo solo migliorare. Stasera abbiamo ottenuto una bella vittoria, non scontata e facile, e torneremo a giocare un bel basket”. Infine ultima battuta sulle condizioni di Datome: “Mi spiace davvero per Gigi, spero possa giocare già tra due giorni. Voglio essere utilizzato per quanto so dare, non perché un compagno si è infortunato. E’ questa la mia mentalità”.
L’INFORTUNIO DI DATOME – C’è da registrare la nota amara dell’infortunio di capitan Datome, che resta in panchina dopo l’intervallo lungo, chiuso sul 41-37 per gli azzurri: per l’ex Roma si parla al momento di leggero risentimento all’adduttore sinistro, un infortunio sicuramente meno grave di quello già patito nella stessa ‘zona’.”Ho sentito dolore nello stesso punto dell’infortunio con la Slovenia, vediamo gli esami di domenica cosa diranno”. La faccia di Datome però non lascia trasparire buone sensazioni. Sulla partita: ”Non era una partita facile, avessimo perso sarebbe sttao tutto più difficile. Dovevanmo vincere, ci siamo riusciti e questo è quello che conta”.
ITALIA-ISLANDA 71-64 (22-21, 41-37, 52-48)
ITALIA: Della Valle ne, Belinelli 12, Aradori 5, Gentile 21, Gallinari 4, Bargnani 5, Cusin 6, Datome 7, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 5, Polonara.
Allenatore: Pianigiani.
ISLANDA: Hermannsson 4, Karason, Nathanaelsson, Sigurdason 7, Baeringsson 14, Stefansson 11, Magnusson, Vihjalmsson 5, Gunnarsson 4, Ermolinskij 2, Palsson 17, Steinarsson.
Allenatore: Pedersen.
ARBITRI: Christodoulou (Gre)-Zashchuk (Ukr)-Mitrovski (Mkd).
NOTE: Tiri liberi: Italia 20/23, Islanda 13/19. Usciti per cinque falli: Gallinari, Melli.