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Un lampo dell’armeno nel primo tempo e una magia dello spagnolo nella ripresa tagliano fuori definitivamente i biancocelesti dalla corsa alla Champions League

ROMA – Un lampo di Mkhitaryan nel primo tempo e una magia di Pedro nella ripresa regalano il derby alla Roma e tagliano fuori definitivamente la Lazio dalla corsa alla Champions League. Fonseca vendica la brutta sconfitta dell’andata e saluta l’Olimpico con il suo primo derby vinto, mentre Inzaghi esce deluso per un prestazione insoddisfacente.

FUZATO SALVA SU LUIS ALBERTO – Fonseca conferma la difesa a quattro, con Cristante e il giovane Darboe in mezzo al campo e il trio formato da El Shaarawy, Pellegrini e Mkhitaryan in appoggio a Dzeko. Dall’altra parte, Inzaghi si affida a Immobile e Muriqi in attacco, con Lazzari e Lulic sulle fasce e Milinkovic, Leiva e Luis Alberto a centrocampo. La Lazio prova a mettere in difficoltà i giallorossi con il pressing alto, i giallorossi puntano più sulla manovra avvolgente. A ritmi bassi, però, la prima parte del derby scivola via senza grandi sussulti. La prima scossa della gara arriva al 26′ per un errore di Ibanez in uscita. Milinkovic ruba palla al difensore e serve al centro dell’area Luis Alberto, ma Fuzato è bravissimo a deviare in angolo la conclusione.

FESTA ROMA CON MKHTARYAN E PEDRO – Dopo un colpo di testa di Dzeko alla mezzora che va fuori di poco, al 35′ è ancora Milinkovic il protagonista con un inserimento centrale che però non viene finalizzato. Al 37′ Fonseca perde Ibanez per un problema muscolare e inserisce Kumbulla. La Roma trova un nuovo equilibrio e al 43′ passa in vantaggio. Bellissimo lo spunto sulla sinistra di Dzeko che entra in area, salta Acerbi e serve al centro un assist perfetto per Mkhitaryan che batte Reina. Fonseca applaude e in avvio di ripresa inserisce anche Santon per l’ammonito Bruno Peres. La Roma prende coraggio, è più brillante e sfiora il raddoppio con un tiro di Cristante che finisce alto. Inzaghi non ci sta e cambia inserendo Pereira e Luiz Felipe al posto di Muriqi  e Lulic. Fonseca risponde con Pedro e Villar per El Shaarawy e Pellegrini. Entrano anche Fares e Caicedo. La Lazio ci prova con Immobile (bravo Fuzato a chiudere in due occasioni), ma la Roma controlla bene e al 33′ chiude la gara con una grande giocata di Pedro che dai venti metri lascia partire un sinistro imparabile per Reina. Nel finale espulso Acerbi per doppia ammonizione.

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